Come studiare velocemente

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Non è raro che ci si trovi a dover studiare una mole spropositata di argomenti, spesso fitti di dettagli, contenuti in pagine e pagine interminabili, che tutte insieme sembrano una montagna insormontabile. Quando il tempo è poco e l’interrogazione o l’esame si avvicina, diventa indispensabile riuscire a studiare quanto più velocemente possibile.

Non c’è un metodo preciso per apprendere bene e velocemente: ognuno ha il proprio, o deve svilupparlo, e certamente dipende anche dalla materia affrontata e dal grado di minuziosità con cui bisognerebbe affrontare lo studio.

In alcuni casi, però, esistono degli accorgimenti, o forse sarebbe il caso di dire delle “dritte”, che possono dare dei risultati soddisfacenti.

In questo articolo parliamo di come studiare velocemente, cercando di elaborare alcuni punti chiave di un metodo di studio quanto più efficiente possibile.

Come studiare velocemente

Elimina le distrazioni

Il primo passo che dovresti fare è alquanto scontato. Per studiare velocemente è, come è ovvio, indispensabile eliminare tutto ciò che possa farti perdere tempo, privandone allo studio.

Cerca una stanza isolata, lontana dai rumori e dalle distrazioni. Possibilmente, evita luoghi in cui tieni i tuoi hobby, oggetti tecnologici, o in cui siano presenti altre persone. Evita quindi la tua camera, la cucina (se avrai bisogno di uno spuntino, averla lontana ti servirà anche per sgranchirti le gambe) e il salotto.

Crea le condizioni adatte, in modo che studiare sia comodo e poco faticoso anche fisicamente (stai attento alla postura). Assicurati che la luminosità sia sufficiente.

Dividi in sessioni lo studio

Suddividere lo studio in sessioni di durata definita è un altro accorgimento da tenere presente per studiare velocemente. Alcuni studi hanno rivelato che bisognerebbe studiare per un tempo di 40 minuti, dopo il quale il corpo ha necessità di una pausa della durata di 10 o 15 minuti. Questo perché il cervello deve avere il tempo di incamerare le informazioni e di memorizzarle, prima di procedere a integrarne delle altre.

Successivamente, prima di iniziare il seguente ciclo di 40 minuti, l’ideale sarebbe fare un ripasso molto veloce di quanto appreso. Dai 5 ai 10 minuti saranno sufficienti per tirare le somme e ricapitolare le informazioni apprese, predisponendole perché vengano collegate alle successive.

Fare le pause e i ripassi è fondamentale per studiare velocemente e con profitto.

Studiare dopo la spiegazione

Il momento dopo la spiegazione degli argomenti (entro le 24 ore successive) sarebbe quello ideale per studiare velocemente il contenuto della lezione. Uno studio di questo tipo è sempre il più produttivo e, alla fine, ti permetterà di dare soltanto una ripassata molto rapida a quanto già appreso in precedenza per essere pronti all’interrogazione.

Se i tempi sono stretti e la spiegazione è avvenuta in un giorno di cui nemmeno ricordi il mese, puoi cercare di recuperare trovando delle risorse su internet.

Su Youtube, per esempio, esistono molti canali specializzati nella divulgazione (anche di livello basilare) sulle discipline e sugli argomenti studiati a scuola.

Non è raro trovare anche spiegazioni di professori, indistinguibili da quelle che sentiresti proprio in aula. Fai una ricerca e trova un contenuto audio o video adatto, in cui poter sentire gli argomenti che dovrai approfondire in seguito spiegati in maniera semplice e diretta da insegnanti o divulgatori esperti.

Vedrai che, dopo aver sentito il video e avendo già una base su cui consolidare il resto dell’approfondimento, riuscirai a studiare velocemente anche quello che resta (se ne resta) da integrare con il tuo libro.

Per rendere ancora più efficace l’apprendimento delle lezioni audio e video, puoi prendere appunti mentre ascolti, proprio come a una lezione vera. Alla fine prova a fare degli schemi o delle mappe concettuali che ti daranno uno scheletro di ciò che andrai a trovare nel tuo libro.

Lettura preliminare

Uno dei primi passi per studiare velocemente è fare una lettura preliminare del libro.

Questo significa che dovrai attentamente leggerne l’indice, quindi i titoli dei capitoli, i sottotitoli, e studiarne le mappe concettuali.

Fai caso in particolar modo a come i capitoli e le sezioni del libro siano strutturati: prova a immaginare il contenuto di ciascun capitolo, facendo una disamina dei concetti chiave che ti sembrano alla base degli argomenti affrontati. In questo modo, saprai già quali siano le nozioni più importanti e quali, invece, siano le informazioni secondarie e di cui potrai, se non evitare completamente, almeno ritardare lo studio.

Nello stesso modo, approcciati per studiare velocemente ciascun capitolo: sfoglia le pagine, leggi le parole in grassetto e quelle nelle immagini e nelle raffigurazioni, e fai attenzione agli elenchi puntati. Estrapola i concetti fondamentali e individuali come quelli indispensabili.

Una volta che saprai quali sono informazioni fondamentali, quando le incontrerai nella lettura, le saprai riconoscere immediatamente e saprai che quelle sono le prime cose che dovrai memorizzare.

Usa le tecniche di lettura veloce

Infine, per studiare velocemente puoi adottare una serie di tecniche che ti consentono di accorciare i tempi di lettura delle singole pagine.

Queste tecniche prevedono che tu non legga parola per parola, ma solo alcune parole all’interno delle frasi. Il tuo cervello, poi, sarà comunque in grado di collegarle fra loro ed elaborare i concetti.

Puoi trovare queste tecniche spiegate nell’articolo dedicato proprio a come leggere velocemente.

Dovrai esercitarti per diventare sempre più abile e riuscire a cogliere un numero sempre maggiore di nozioni nel minor tempo (e con la minor lettura) possibile.

 

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