Come pulire un camino

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Come pulire un camino

Avere un camino in casa è una fortuna che non tutti hanno: è bello e utile, è anche divertente per chi ama gestirlo, è rilassante per chi ha bisogno di sapersi riscaldato sia materialmente, sia mentalmente, dal calore e dallo scoppiettio costante delle fiamme. Un fuoco che brilla nel camino dà un aspetto tutto diverso alla casa: la ravviva, la rende ospitale e trasmette una sensazione di premura e di “presenza” del padrone di casa.

Ormai tutti possiedono i riscaldamenti, con i radiatori o i climatizzatori, tuttavia un camino acceso manifesta una voglia di volersi accostare un po’ più alla materialità del bisogno di riscaldarsi: quanto più tempo si perde ad accendere un camino, tanto più ne godrà la persona o la compagnia che potranno fruire del suo calore.

Al di là del fascino simbolico e visivo del camino, quest’ultimo deve anche dare una garanzia di sicurezza e di affidabilità. Un camino sporco, in cui la fuliggine si accumula formando creosoto (una sostanza tossica), non è propriamente quello che potrebbe considerarsi un focolare davanti al quale poter starsene rilassati e senza pensieri.

Posto che non bisognerebbe mai abbassare la guardia quando si ha a che fare con il fuoco, anche con il più moderno e pulito dei camini, certamente il discorso vale molto di più quando il camino è più rudimentale.

Infatti, ogni camino diventa potenzialmente più pericoloso se contenente materiali di scarto altamente infiammabili, come aggregati di fuliggine o cenere e altro.

Per questo motivo è importante sapere come pulire un camino con i prodotti specifici o con alcune miscele che possiamo preparare da noi.

Come pulire un camino: quali materiali scegliere

Per pulire un camino puoi dotarti di alcuni prodotti che troverai in vendita presso gli appositi rivenditori o i negozi per la casa o per il bricolage.

Alcuni detergenti per caminetti potrebbero fare al caso tuo, soprattutto quando preferisci non rischiare di danneggiare il tuo camino e vorresti usare delle sostanze meno aggressive. Altrimenti, puoi optare per del comune detergente per la casa, o ammoniaca (tuttavia, può essere più aggressiva su alcune superfici).

In alternativa, puoi creare in casa una miscela con acqua e aceto, oppure unire del detersivo per piatti con del bicarbonato di sodio. Oppure, se hai del cremor tartaro, potrete unirne un paio di cucchiai con un detergente per la casa.

Ti servirà anche una spazzola dalle setole molto resistenti e abrasive, per raschiare i resti più resistenti dal camino. Dotati anche di una scopa e assicurati di riparare i mobili della stanza con un telo e delle lenzuola che puoi tranquillamente sporcare.

Dovresti anche indossare abiti vecchi e sacrificabili, una bandana, un grembiule, dei guanti e se vuoi una mascherina.

Mettiti a portata di mano un secchiello e una paletta per raccogliere i residui accumulati.

Come pulire un camino

Per prima cosa, usando una scopa spazza la canna fumaria dall’alto verso l’alto. Se questa è troppo sporca, dovrai pulire la canna fumaria prima di passare a pulire il camino.

Se necessario, dovrai rimuovere anche i residui e la fuliggine presente sotto la base del caminetto. Qualora fosse presente un piano inferiore, probabilmente puoi accedervi rimuovendo una grata.

Per non disperdere la cenere nell’aria e limitarne la volatilità, getta sopra un po’ di fondi di caffè. In questo modo potrai procedere più facilmente a spazzare la cenere accumulatasi nel caminetto, con l’aiuto di una scopa e una paletta.

Quando avrai tolto tutta la polvere in eccesso, puoi spruzzare un po’ di detergente comune per la casa sulle superfici interne del caminetto, per ammorbidire le incrostazioni.

Lascia agire così per qualche minuto, poi comincia a grattare con la spugna o la spazzola abrasiva. Prima di procedere con questa operazione, bagna la spugna o la spazzola nel detergente per caminetti che hai acquistato o che hai fabbricato in casa. Non grattare troppo a fondo, o rischierai di danneggiare il camino.

Il camino a questo punto sarà tutto bagnato dal detergente: lascialo così per un quarto d’ora, oppure attieniti alle indicazioni specificate nelle istruzioni del prodotto che hai acquistato.

Trascorso questo lasso di tempo, puoi rimuovere i residui del tutto ammorbiditi con l’aiuto di una spugna più morbida o un panno bagnato con acqua calda.

Come pulire il vetro del camino

Per pulire il vetro del camino puoi acquistare un prodotto specifico presso i rivenditori specializzati.

Un altro rimedio che potrebbe funzionare per eliminare l’opaco dal vetro del camino consiste nello sporcare una spugna o un panno bagnato di cenere fredda e strofinarla nel vetro, per poi risciacquare con una spugna e acqua pulita.

Come pulire il camino in ghisa

Per pulire il camino in ghisa è necessario usare delle soluzioni liquide (alcune specifiche sono in vendita) e dei panni, o delle spugne o spazzole abrasive se incrostato.

È assolutamente da evitare la pulizia con acqua abbondante, perché la ghisa e l’acqua formano naturalmente la ruggine. Se si vuole usare un rimedio fai da te, si può optare per una miscela di aceto e bicarbonato. Per rendere la ghisa nuovamente lucida, usa dei prodotti specifici, come le paste che puoi trovare nei negozi specializzati.

Come pulire il marmo del camino

Per pulire il marmo del camino usa una miscela fatta di acqua, sapone di Marsiglia, bicarbonato di sodio e alcol. Impregna di questa soluzione un panno o una spugna, strizza per rimuovere l’acqua in eccesso e vai delicatamente a passare sulle superfici in marmo.

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