Come pulire e curare i mobili in legno

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pulire curare i mobili in legno
pulire curare i mobili in legno

Curare i mobili in legno

Da una libreria moderna a una cassapanca antica, i mobili in legno sono componenti d’arredo molto diffusi nelle nostre case. La loro pulizia si limita il più delle volte a togliere la polvere che vi si accumula in superficie, e ogni tanto ad usare qualche prodotto acquistato al supermercato (spray o crema), per idratare e lucidare il legno.
Materiale delicato e particolarmente sensibile agli agenti esterni come umidità, raggi solari e sbalzi termici, il legno(qualunque tipo di legno) necessita di qualche attenzione in più di una spolverata settimanale con un normale panno. Inoltre stiamo sempre attenti ad evitare macchie e aloni di bicchiere o di sigaretta sui tavoli, difficili da eliminare e che potrebbero rovinare definitivamente la superficie.
Per mantenere sano e proteggere il legno dei mobili, e conservarne l’aspetto lucido e nuovo, come fossero appena acquistati, vi consigliamo di seguire qualche semplice accorgimento.

Difficoltà: Normale

Pulire i mobili in legno

Necessario

  • Mobili in legno
  • I singoli prodotti necessari
    per pulire i vari tipi di legno 
    sono indicati nelle diverse
    sezioni relative.
  1. Una delle regole principali da seguire per proteggere il legno dei mobili è quella di evitare che siano posizionati in modo tale da ricevere sulla loro superficie la luce diretta del sole. I raggi UV rovinano infatti il legno: è consigliabile l’uso di tende o persiane per schermare la luce.

    2Una minaccia per il legno è lo sbalzo termico. Evitiamo che contenitori o bicchieri troppo freddi o caldi vengano a contatto diretto con il mobile, poiché decolorano il legno: proteggiamolo ponendo sempre dei rivestimenti in panno e sottobicchieri o sottopentole. In questo modo eviteremo anche che i liquidi bagnino il legno e si infiltrino lasciando delle irreparabili macchie.

  2. L’umidità dell’ambiente, se è eccessiva, può rovinare il mobile in legno, il quale assorbendo l’umidità si espande e a lungo termine può fratturarsi. Cerchiamo dunque di mantenere basso il tasso di umidità, azionando magari il deumidificatore, e stabile la temperatura dell’ambiente (mai oltre i 18° C).
    Se poggiamo sul mobile una pianta, usiamo sempre il sottovaso e annaffiamo spostando temporaneamente la pianta dal mobile.
  3. Poiché esistono diverse tipologie di legno, non è possibile trattarli tutti nello stesso modo: ogni legnorichiede uno specifico trattamento. Dunque non facciamoci ingannare da prodotti generici per la cura e la pulizia del legno, a volte troppo aggressivi per le superfici da trattare. In particolare evitiamo i prodotti contenenti silicone.
    Vi proponiamo le soluzioni per prendersi cura dei vari tipi di legno.
  4. Mobili antichi: Spolveriamo regolarmente i mobili con un panno di lana asciutto. Ogni tanto, provvediamo a lucidarli con una pasta a base di cera vergine o con prodotti specifici per mobiliantichi. Applichiamo e strofiniamo con un panno pulito, fino a lucidare il legno. Naturalmente usiamo questi prodotti con parsimonia, per non ungere il mobile.
    Se il mobile presenta in primavera fori di tarli, rivolgiamoci al nostro restauratore di fiducia o interveniamo subito con i prodotti specifici antitarli.
  5. Mobili in legno naturale (non verniciato): Spolveriamo spesso il mobile con un panno asciutto, per eliminare la polvere. Una volta al mese, dopo aver spolverato il mobile, applichiamo una cera specifica per questo tipo di legno. La cera avrà lo scopo di proteggere le superfici. Usiamo una piccola quantità di cera da applicare con un panno asciutto sulla superficie, porzione dopo porzione, con ampi movimenti circolari fino a completo assorbimento. Dopo circa mezz’ora, con un panno di lana asciutto, lucidiamo seguendo le venature del legno.
  6. Mobili in vimini e bambù: I mobili in bambù e vimini sono particolarmente adatti all’arredamento esterno di giardini e terrazze. Proprio per questo motivo però sono maggiormente soggetti a rovinarsi e necessitano di attenzioni e cure specifiche per poterli far durare nel tempo. Per pulirli in modo approfondito, usiamo un panno daino imbevuto e strizzato di una soluzione di acqua calda e sapone di Marsiglia liquido.
    Ogni tanto passiamo una mano di trementina e poi lucidiamo. Ogni anno invece passiamo il flatting trasparente, per proteggere e rendere brillante il legno.
  7. Mobili in legno verniciato: L’uso di prodotti chimici troppo aggressivi può rovinare la vernice. Usiamo dunque una soluzione di acqua tiepida e sapone di Marsiglia per pulire con un panno inumidito e ben strizzato. Per lucidare usiamo invece una soluzione di olio d’oliva e vino rosso (nel caso i mobilisiano colorati e scuri) o vino bianco (se i mobili sono bianchi o chiari), da passare con un panno sulle superfici. L’olio e il vino nutriranno il legno e renderanno i colori della vernice brillanti.
  8. Mobili in legno laccato: Puliamo le superfici di legno laccato con una soluzione di acqua tiepida e sapone di Marsiglia, passando un panno ben strizzato. Per lo sporco più resistente usiamo invece una soluzione di acqua tiepida e ammoniaca. Sui mobili con laccatura scura, possiamo invece passare il the verde.
  9. Sulle superfici in legno, per eliminare le macchie e gli aloni che a volte i bicchieri lasciano (a causa del mancato uso del sottobicchiere), possiamo intervenire subito passandovi sopra un panno asciutto con del bicarbonato; in alternativa, sciogliamo del sale fino in succo di limone e passiamo questa emulsione sulla macchia.
    Risciacquiamo con un panno umido e dunque asciughiamo con un panno asciutto.
  10. Sui mobili laccati di colore bianco possiamo togliere le macchie usando acqua e latte. Passiamolo sulla superficie con un panno.

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