Come impostare una tesina

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Come impostare una tesina

L’esame di stato è la prima grande sfida che aspetta ogni adolescente per entrare nella società.

È un passo importante, a cui ci si sente sempre ancora impreparati: la verità è che è sempre un po’ così, nella carriera di uno studente. Creare qualcosa ex novo dopo anni di apprendimento guidato può essere davvero faticoso e stressante, per chi non è mai sicuro di sé, oppure per chi ha talmente tante aspettative e una fede incrollabile nei propri interessi e nelle proprie scelte, che non riesce a vivere il momento con serenità.

Inoltre, il momento della maturità è un momento di passaggio: non si sa ancora bene in che cosa vorremo concentrarci, le cose che ci piacciono sono molte e non vorremmo sbagliare a scegliere l’argomento della tesina. Magari la riteniamo già un documento che, in qualche modo, ci “identificherà” agli occhi di coloro a cui la presenteremo. Ed è ovvio che non vogliamo fare brutta figura e che vorremmo che essa ci rappresenti al meglio.

Ad ogni modo, la tesina è importante, ma non ci segnerà a vita: sarà solo un checkpoint, un punto di riferimento che poi useremo per confrontarci e per valutare quanto diversi siamo diventati, o quanto fedeli a quella persona siamo rimasti.

Una volta averne compreso la natura, impostare una tesina può essere un’avventura anche divertente e motivante, proprio perché è la prima cosa che si “produce” in proprio.

Quindi, in questo articolo, cerchiamo di capire come impostare una tesina e come iniziarla.

Come impostare una tesina

Prima di tutto, per iniziare a fare una tesina occorrerà scegliere un argomento.

Durante l’anno potresti già aver inquadrato delle tematiche a te congeniali, che ti stanno a cuore, che ti sembrano interessanti e di cui ti sei appassionato. Se hai già uno di questi argomenti e pensi di poterlo collegare con tutte le materie, non ti occorrerà cercare altro.

Se invece non ne hai uno e non riesci a trovarlo da solo fra le tematiche affrontate durante l’anno, fai delle ricerche su internet.

Gli argomenti per la tesi più accattivanti e interessanti sono quelli meno scontati: trova qualcosa di controverso, qualcosa che scatena un dibattito anche nell’attualità, oppure qualcosa di affascinante. L’importante è che coinvolga chi ascolterà o leggerà la tua tesina.

Crea i collegamenti

Prima di cominciare ad approfondire le materie che ti sembrano già connettersi bene all’argomento scelto, dovresti appurare che tutte le discipline siano, in qualche modo, legate da qualcosa al tuo tema.

Sappi che ci sono alcune materie che si collegano davvero con molta difficoltà: ad esempio algebra, o educazione fisica. Se il tuo argomento è più inerente all’ambito umanistico non fartene un cruccio: chiedi aiuto ai professori delle suddette materie e fatti suggerire un collegamento. Vedrai che troverai una soluzione insieme a loro e non dovrai impiegare troppo tempo alla ricerca di un legame che da solo sarebbe molto più difficile da trovare.

I collegamenti devono apparire chiari e non forzati, ma non ti preoccupare di dover essere “ortodosso”: puoi osare, spingere con l’immaginazione, purché tutto rimanga comunque coerente con l’argomento centrale.

Crea una mappa concettuale e prendi nota di tutto

Abbozza una mappa concettuale da tenere sempre presente. Averne una ti aiuterà, nella fase di scrittura, a iniziare la tesina, ma ciò non significa che dovrai chiuderti a guscio e rifiutare nuovi spunti o apportare cambiamenti. Rimani flessibile e aperto a nuove idee, continua a fare ricerche.

Sii ben attento a cioè che ti accade intorno: ascolta giornali, i programmi radio, prediligendo quelli culturali, fai un giro nelle librerie della tua città. Potrebbe essere anche un titolo a farti trovare soluzioni migliori su alcune cose. Non aver paura di cambiare le carte in tavola!

Una cosa molto importante e utile che puoi fare mentre cerchi informazioni fin dal momento in cui hai scelto l’argomento è conservare le fonti che trovi: annota le pagine dei libri in cui trovi informazioni, salva nei preferiti i siti, anche quelli da cui ti sembra di non aver colto nulla. Alla fine potrebbero rivelarsi utili, inaspettatamente. Ciò ti renderà più facile iniziare la tesi nella fase di scrittura.

Ricerca del materiale

Adesso che i collegamenti ti sembrano fatti, il prossimo passo per impostare la tesina è cercare il materiale. Senz’altro i tuoi manuali scolastici saranno una buona base, ma ci sono altre risorse: i libri che puoi trovare in libreria o in biblioteca, o internet.

Inoltre, avrai già accumulato delle fonti nelle fasi precedenti a questa: raccogli tutto quello che ti serve per iniziare la tesi e poi comincia a darle forma.

Iniziare la tesina

Adesso che hai tutto il materiale puoi iniziare a scrivere la tesina. Puoi aiutarti con una scaletta, in cui suddividerai il contenuto in un’introduzione, nei paragrafi e nella descrizione.

Solitamente i paragrafi coincidono con una singola materia. Nell’introduzione va spiegato l’argomento centrale, in maniera chiara e sintetica, includendo, eventualmente, l’ipotesi centrale.

In generale, tutti i paragrafi devono essere esaustivi, ma non prolissi. Ricorda che per l’esposizione avrai non più di 10-15 minuti. Cerca di essere efficace e di esporre gli argomenti in maniera molto diretta, sfruttandone sin da subito i collegamenti più interessanti e approfondendo subito questi nodi centrali.

Esercitati a ripetere

Anche per i tempi ridotti che ti saranno concessi, è indispensabile, dopo che avrai finito di impostare la tesi e di scriverla, esercitarsi a ripetere: questo per diventare più veloci, sicuri e prendere familiarità con gli argomenti. Cerca di riuscire a rimanere nei 10 minuti.

Ultimi consigli su come impostare la tesi

Se hai una mappa concettuale, stampane delle copie e distribuiscile ai professori della commissione. Valuta la possibilità di creare un power point, ma solo se necessario: potrebbe solo farti perdere tempo e “annoiare” i professori. In genere, il power point è interessante se ci sono immagini, schemi e grafici con dati aggiuntivi rispetto a quello che esponi oralmente, a cui puoi far riferimento mentre parli (ma sempre in maniera limitata).

Infine, il giorno dell’esame di stato, sii sicuro di te, cerca di assumere un tono rilassato e coinvolgente e vedrai che tutto andrà per il meglio!

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